martedì 31 gennaio 2012


Poesia di Benedetta ispirata a U. Saba ("Alla mia bambina")

Per te tutto è semplice e nuovo
pauroso per te ciò che è attorno
ma sei curioso di scoprire il mondo
Con quei occhioni conquisti
anche dopo tanti capricci
Per noi sei come una bolla
che pian piano cresce
senza che nessuno se accorga.

giovedì 26 gennaio 2012

Shoah

Scarichiamo e leggiamo questo libriccino: La portinaia Apollonia di Lia Levi (www.orecchioacerbo.com).

martedì 24 gennaio 2012

Computer a scuola? Sì, grazie!


Dal "Leggere, scrivere e far di conto" alle 3 I ("Inglese, Informatica e Impresa"): come la scuola è cambiata negli ultimi decenni? Confronta la tua esperienza con quella dei tuoi genitori, quindi  documentati nel web.
Infine, scrivi un testo argomentativo in cui prendi una posizione e confuti quella di chi la pensa diversamente.
Link che forniscono spunti interessanti:


Benedetta

Ricordo ancora quel giorno come se fosse oggi.
Ero emozionatissima, non ero l'unica sicuramente... con me tutti gli altri miei compagni!
Già, il primo giorno di scuola alle medie.
Una grande notizia però aveva messo la ciliegina sulla torta!
Eh sì: ognuno di noi avrebbe avuto un netbook, una classe super tecnologica con una Lim, la connessione in classe e l'ipad, banchi e sedie nuove per ogni alunno. Poiché noi eravamo una classe prescelta, una classe speciale.
Orgogliosamente racconto sempre della nostra classe 2.0.
Sinceramente me ne vanto e lo racconto più volte anche alla stessa persona, sinceramente ho anche motivi giusti: nessuno ha la possibilità che io insieme con i miei compagni. L'unica definizione che do a questa classe in cui studio è CAMBIAMENTO.
In un mondo che si sta fondando sulla tecnologia e l'informatica
perché rimanere nell'ignoranza?
E perché non approfittarne unendo la tecnologia con lo studio?
Perché non imparare a usare nuovi programmi?
Perché non studiare in un modo diverso?
Ecco adesso chiedetevelo e pensateci.
Non tutti la pensano così. Ho provato a intervistare un po' dei miei amici e dei parenti in generale. Facendo loro solo la semplice domanda... Cosa ne pensi della classe 2.0?
Molti non sapevano neanche cosa fosse... poi, dopo la spiegazione, sono riusciti a darmi una risposta.
Considero la classe 2.0 favorevole perché è un modo diverso per imparare cose nuove..”
“È un nuovo metodo di studio”
Il computer è molto più comodo da portare a scuola”
Nel blog puoi vedere cosa fai a scuola..Io certe volte non mi ricordo neanche dove siamo arrivati..”
Puoi studiare tranquillamente anche nel divano, il computer è ben maneggevole”
Potete fare attività tutti insieme in un blog... unisci collaborazione e studio insieme”
Secondo me con i computer vi divertite anche di più”
Qualsiasi indirizzo sceglierete alle superiori avrete sempre un vantaggio in tutte le materie”
Se avete qualche problema anche nel vostro pc di casa... sapete trovare una soluzione essendo pratici nel campo di pc”... 
Ecco, adesso vediamo i “contro”:
Tra un programma e l'altro perdete tempo e non state attenti alla lezione”
“I libri sono molto meglio perché non ci sono distrazioni”
Nei libri si possono evidenziare dei concetti precisi”
No, non sono d'accordo, meglio il metodo tradizionale”
Non amo i computer... e credo che anche qualcuno della vostra classe non ne sia contento”.
Secondo me è solo un questione di gelosia... poiché loro non hanno avuto questa opportunità cercano di danneggiare le altre opportunità degli altri.
La tecnologia ormai è una parte della mia vita quotidiana e per me è indispensabile. Non posso far altro che ringraziare chi ci ha permesso di ottenere questi strumenti.

lunedì 23 gennaio 2012

Montale

Una mappa su tutte.

Riflessione sulla scuola

Scrivi un testo Argomentativo sulla questione controversa del computer in classe usando anche i seguenti connettivi: 
-poiché, 
-benché, 
 -quindi, 
 -affinché. 


 Giulia
 Il computer in classe
 Poiché di questi tempi l'informatica è alla portata di tutti, quasi tutti sanno usare il computer, benché per imparare ad usarla occorre un po' di tempo. Oramai quasi per tutto ci serviamo dei computer e di internet, quindi tra compagni in classe ormai è diventato uno strumento indispensabile, ci aiuta a velocizzare lo svolgimento di tanti compiti che ci assegnano.
 La mia speranza è che, affinché il nostro lavoro a scuola sia facilitato dall'uso del computer in classe, questi strumenti non ci vengano tolti e che anzi ne possano usufruire in futuro anche le altre classi con tutti i vantaggi di cui per ora solo noi usufruiamo.
 Qualche professore non è d'accordo sull'uso di questo strumento, secondo alcuni esso interferisce con le nostre capacità di apprendimento, ma noi non siamo d'accordo e speriamo che in futuro queste persone potranno, verificando risultati da noi ottenuti con tanto impegno possano cambiare idea, sperimentando anche loro l'utilizzo del computer in classe con i loro studenti.

Prima Guerra mondiale

Per la Prima Guerra mondiale siamo partiti da un learning object realizzato con Exelearning da me qualche anno fa.
L'argomento ha appassionato i ragazzi, soprattutto grazie al collegamento con canzoni del passato ("La guerra di Piero" di Fabrizio De André) e  con videoclip relativamente recenti ("Il mio nemico" di Daniele Silvestri).
Ne è nata una vivace discussione in classe.

sabato 21 gennaio 2012

Bacheca-brainstorming

Oggi abbiamo fatto un brainstorming collaborativo on-line e in presenza per individuare i punti di forza e quelli di debolezza dell'esperienza 2.0.
Abbiamo aperto una sorta di bacheca privata collaborativa di cui propongo una videata:

Il link è questo (ma serve l'invito): http://www.edistorm.com/storms/sort/12316/Documentazione_Classi_2.0_Sestu

venerdì 13 gennaio 2012

Israele

Uno tra i tanti lavori:

giovedì 12 gennaio 2012

Mappa mentale collaborativa su Giolitti

Poesia ungarettiana ispirata a "Mattina" di Ungaretti e intitolata "Sera".

Carlos:
Mi spengo
in silenzio.

Martina:
Al calar della Luna
mi avvolge il pensiero.

Irene:
Mi impaurisco
al silenzioso buio.

Benedetta:
Tutto chiuso
tutto tace.

Federica:
La Luna si nasconde
tra le nubi buie.

Luca:
Mi spengo
di notte.
(Stand-by)

Emanuele:
Vado in stand-by
di notte.

Valentina
Mi illumino
nella notte.

Sara G.
M'addormento
felice.

Desirée
Si avvicina la morte
per la luce

Roberta:
Aspetto
che mi avvolga l'oscurità.

Matteo:
Nel buio più intenso
il cuscino mi rapisce.

Francesco P.:
Nel silenzio
mi addormento.

Francesco M.
Mi nutro
della Luna.

Sara
Il sonno
mi rende felice.

Giulia
Il buio
mi divora.

Ignazia:
È il silenzio
della città.

Francesca:
Il buio
illumina la notte.

Riccardo:
La luna muore.

Andrea:
Esco
avvolto dalla sera.